Bonus psicologo
Bonus psicologo quando richiederlo, cos’è e come si ottiene.
Segui la procedura corretta e requisiti di ammissione della domanda.
Bonus psicologo Psicoterapeuta Appignani
Vediamo prima cos’è?
Il bonus psicologo è un contributo economico che lo Stato mette a disposizione per aiutare i cittadini che necessitano di sedute di psicoterapia, ai sensi dell’articolo 1-quater, comma 3, del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15.
Tale bonus 2022 è stato pensato a seguito dell’incremento di situazioni di disagio psicologico, registrate soprattutto a seguito della pandemia da covid-19.
Bonus psicologi Inps
Ora vediamo quando e come richiederlo.
La domanda può essere inoltrata dal 25 luglio al 24 ottobre 2022 esclusivamente per via telematica, attraverso il sito dell’Inps o Contact Center, al servizio “Contributo sessioni di psicoterapia”.
L’accesso al servizio sul sito dell’Inps potrà essere effettuato esclusivamente tramite SPID, CIE o CNS.
Il fondo stanziato è di 25 milioni di euro e il beneficio verrà erogato in base all’ordine di arrivo della domanda, dando la precedenza agli ISEE più bassi.
Chi può usufruire dell’incentivo statale
Requisito fondamentale per ottenere il sussidio è un ISEE non superiore ai 50.000 euro, così ripartiti:
- 600 euro per persone con ISEE fino a 15.000 euro;
- 400 euro per chi ha un ISEE compreso tra i 15.000 e i 30.000 euro;
- 200 euro per persone con ISEE compreso tra i 30.000 e i 50.000 euro.
Come funziona il bonus psicoterapeuta e psicologo
Una volta ottenuto, il sostegno statale deve essere utilizzato entro 180 giorni dalla data di accoglimento della domanda.
Dopo questa data il codice univoco ottenuto verrà annullato e le risorse non utilizzate verranno rese disponibili a nuovi beneficiari, in base alla graduatoria.
Il bonus psicologico copre un importo massimo di 50 euro a seduta, di conseguenza se la parcella dello psicoterapeuta dovesse essere superiore la differenza sarà a carico del beneficiario del bonus.
Per chi si può fare domanda
La domanda può essere presentata:
- per sé stessi;
- o per conto di un soggetto non ancora maggiorenne, (se genitore esercente la responsabilità genitoriale; oppure tutore, o affidatario, come da legge n. 184 del 4 maggio 1983);
- oppure per conto di un soggetto inabilitato, interdetto o beneficiario dell’amministrazione di sostegno rispettivamente dal curatore, dal tutore o dall’amministratore di sostegno.
Il contributo potrà essere utilizzato presso gli psicologi di libera professione regolarmente iscritti all’albo, presenti nell’elenco degli psicoterapeuti e che abbiano aderito all’iniziativa.
- Chiedi altre info alla psicoterapeuta.
Certo?
Buongiorno dottoressa, faccio ancora in tempo a fare domanda?